4. Amsterdam, in giro con Anna per Rembrandtplein

Rembrandtplein

Anna è la nostra mamma-guida per visitare la Rembrandtplein (tra monumenti celebri e qualche toast)  di Amsterdam con la piantina che ha disegnato per noi

Una delle zone centrali di Amsterdam più ricche di monumenti, locali, curiosità è Rembrandtplein.

Siamo a sud della Stazione Centrale tra i canali Rokin e Singel. La Rembrandtplein è una piazza sempre gremita di turisti e amsterdammer che passeggiano tra i banchi del mercatino della domenica e i tanti locali che le fanno da cornice, uno dei più caratteristici è il Cafè Schiller, da vedere per gli arredi in Art Decò. Al centro della piazza c’è la statua dedicata al pittore e ai suoi piedi delle figure in bronzo rappresentanti i personaggi della “Ronda di notte” una sua celebre tela, aggiunti nel 2006 anno in cui Rembrandt è stato celebrato. Poco lontano dalla piazza, camminando lungo Reguliersbreestraat al n. 26 incontrerete la facciata verde del vecchio teatro e cinema Tuschinski, con decorazioni Art Decò e nello stile della Scuola Architettonica di Amsterdam. Proseguendo sulla stessa via verso il canale Singel, all’incrocio della strada sorge la Munttoren, torre campanaria in stile Rinascimentale che svettando sulla Muntplein aiuta ad orientarsi tra i canali. Scendendo lungo il canale noterete dei barconi galleggianti ancorati: sono i fiorai di Bloemenmarkt. Il mercato floreale più singolare che abbiate visto, con una varietà di fiori e di bulbi da stupire. In alcuni di questi barconi il soffitto è totalmente occupato da cascate di fiori essiccati: una vera meraviglia! Se amate in particolare i bulbi qui potete sbizzarrirvi a scegliere tra varietà (solo di tulipani ce n’è a non finire) e colori quelli che deciderete di portarvi in Italia. Restiamo in questa zona perché a poca distanza, dall’altro lato del canale (attraversando il ponte Koningsplein) vi conviene fare una sosta da Toastable al 441 di Singel, dove si mangiano dei toasts buonissimi, il locale è piccolo e arredato molto semplicemente ma con personale gentile e cibo ottimo. Un suggerimento, quando ordinate raccomandatevi che i toasts non siano bruciati perché il flusso di clienti è continuo e non sempre riescono a toglierli in tempo dalla piastra… Sempre in questa zona potete togliervi lo sfizio di uno spuntino appetitoso con patatine fritte e maionese (passione dei ragazzi) o il classico panino con aringa in uno dei chioschi che vedete in giro. Se invece volete mettere i piedi sotto il tavolo, come si dice, e non potete proprio rinunciare alla cucina italiana fatelo in un posto che sia all’altezza e non abbia “olandesizzato” i piatti. Uno di questi è Incanto, Amstel 2 un bel locale affacciato sul canale, un menù ricco di piatti con pesce o carne e prezzi nella media della città. Adesso che abbiamo recuperato un po’ di energia ci possiamo dirigere verso una zona chiamata Spui, una piazza centrale sulla quale, varcato un portoncino di legno ci troviamo all’interno di un cortile circondato da villini. Siamo all’interno del Begijnhof, una antica aggregazione di case abitate (in passato!) da gente bisognosa, oggi è un’ isola residenziale di lusso. Nel cortile sorge la casa più antica di Amsterdam risalente al 1500 circa: la Heuten Huys al civico 34. Una casa costruita interamente in legno prima che un decreto imponesse l’uso della pietra nelle costruzioni per evitare incendi che nel passato avevano causato distruzioni in varie zone. Se invece volete dedicare alla zona di Spui una visita a parte potete ripercorrere il ponte Koningsplein fino ad arrivare a Herengracht dove al n. 497 troverete uno dei musei più insoliti che vi sia mai capitato…il Kattenkabinett che come dice il nome è interamente dedicato ai gatti: troverete quadri, ceramiche, manifesti, oggetti tutti legati a questi meravigliosi felini. Una raccomandazione: non sedetevi mai sui divani e le poltrone che trovate in giro perché sono lì esclusivamente a beneficio di gatti in carne ed ossa e potreste sedervi su uno di loro. Sì, i veri padroni del museo sono i mici che passeggiano indisturbati ovunque. Bellissimi!

Percorrete tutto il lungo-canale fino ad incrociare Thorbeckplein e salite sul ponte, girando lo sguardo attorno potrete contare ben 14 ponti, più quello dove siete voi che si chiama appunto “dei 15 ponti”, la sera al tramonto offre uno spettacolo suggestivo. Un altro dei ponti più belli della città si trova poco distante, camminate finchè il canale confonde le sue acque con quelle dell’Amstel e risalendo si nota un bellissimo ponte tutto decorato con barche e soggetti marini dipinto in blu: il Blauwbrug attraversando il quale si può fare un giretto (se ancora ce la fate!) in uno dei mercatini delle pulci più famoso e grande di Amsterdam, il Waterlooplein Market. E’ aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17 con tantissime bancarelle colorate. E, come al solito, buona passeggiata!

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