Guardare le foto di quando erano piccoli

Lettera di mamma Grazia

Ho scoperto da poco questo blog e ne sono subito rimasta entusiasta, non avevo mai pensato di poter raccontare la mia e l’esperienza dei miei figli lontani da casa in un blog dove finalmente altre mamme possano provare gli stessi sentimenti che proviamo io e mio marito.

Cinque anni fa, mio figlio primogenito si laurea in enologia e, dopo aver girato in lungo e in largo le aziende vitivinicole dell’Italia settentrionale e dietro il consiglio di tutti di andare a fare un’esperienza all’estero, Simone parte per l’Australia (Melbourne) e subito dopo la Tasmania.

Non sapevo neanche dove fosse e sono andata a cercarla su Google Map. Meno male che c’è internet e Skype per poterli vedere e sentire.

Mi chiedo spesso come facevano le mamme di una volta che aspettavano con ansia quella lettera che arrivava dai figli magari con qualche fotografia dei nipoti davanti ad una torta di compleanno.

Ho il ricordo di una zio che si imbarcò sulla nave con tutta la famiglia per gli Stati Uniti nel 1965 e ci mise tre mesi ad arrivare!!

Simone è stato lì due anni e mezzo ed è stata un’esperienza molto positiva, anche noi siamo andati a trovarlo un Natale. Poi è tornato ed è andato un anno in Cornovaglia, poi in Canada. Ora è a casa a riposare un po’ e poi chissà… ed è sempre uno strappo quando riparte. E’ un ragazzo molto coraggioso e determinato e noi gli infondiamo molto coraggio ed entusiasmo.

Mia figlia Irene anche lei segue le orme di suo fratello, è una ragazza forte e sicura di ciò che vuole e combatte per raggiungere gli obiettivi che si prefigge. L’anno scorso è stata 5 mesi a Saragozza in Spagna in Erasmus. Dopo la laurea è partita per Dublino ad imparare l’inglese e a lavorare per mantenersi e, con grande entusiasmo e gioia, ci ha comunicato da poco che prossimamente andrà in Olanda a frequentare un paio d’anni un master per poter proseguire nella ricerca.

E’ stata dura per noi e lo è tuttora e spesso io e mio marito ci scopriamo a guardare le foto di quando erano piccoli. In cuor nostro pensiamo al nostro di futuro, al modo di rivedere il nostro rapporto di coppia e di famiglia diversa che rivede i figli ogni tanto. A febbraio siamo riusciti ad organizzare una vacanza bellissima tutti e quattro a Panama, ci siamo incontrati con nostro figlio che scendeva dal Canada direttamente lì e sono stati 15 giorni splendidi. Ora abbiamo la possibilità e la necessità di viaggiare di più per poterli vedere e stare un po’ con loro e vivere momenti straordinari che conserviamo dentro di noi.

Grazia

4 pensieri su “Guardare le foto di quando erano piccoli

  1. Non lo faccio mai.. o almeno non ancora! Preferisco le loro foto di oggi, mi piacciono come sono adesso, realizzati, pieni di speranze e di progetti!
    Quando erano piccoli non riuscivo ad immedesimarmi, a vivere “in loro”; ora seguo i loro successi, le loro emozioni come se fossero un po’ mie… e contemplo con orgoglio i risultati del mio “lavoro”!
    So di essere un po’ anomala, ma non tornerei indietro!

  2. Stessi sentimenti mamma Grazia, a volte un po’ di tristezza pensando a come poteva essere la nostra vita con lui vicino ma la voglia di passare ancora bei momenti insieme, naturalmente affrontando lunghi viaggi, ma sempre col sorriso sulle labbra.

    1. Si, è vero c’è della nostalgia nel riguardare le foto dei nostri figli,quando erano piccoli, magari già dalla prima foto appena nati e poi,via via, tutti i vari momenti che hanno dato una storia alla loro vita, alla nostra!!!Ma è anche molto confortante, soprattutto per quei genitoriche, come me, li hanno visti partire a 18 anni… Oggi le foto rimangono sui telefonini, sui tablet, sui computer ma i vecchi album hanno un valore diverso, particolare e, a volte nel rivedere una vecchia foto, si possono notare cose che aggiungono altri ricordi e… credetemi, riempiono i cuori di tenerezza. C’è pure un aspetto abbastanza divertente nel guardare le foto di anni fa insieme e quelle attuali… I miei figli mi fanno notare che loro “invecchiano” ed io rimango più o meno uguale… Ovviamente non è vero, noi mamme “nonne” abbiamo i nostri trucchi: tintura e fondotinta fanno miracoli! Comunque mi piace pensare che il loro pensiero sia dettato dall’affetto verso di me! Continuiamo a fotografare i nostri figli e aggiungiamo altri momenti belli alla nostra “collezione “.

      P.S. La mia casa è ricca di fotografie… ci si sente meno soli.

      Un caro abbraccio a tutte le mamme e i papà, con l’augurio che durante l’estate possano stare un po’ con i figli.
      Mamma Lella

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