Monologo di una madre agitata

Lettera di mamma Antonella: un monologo di una madre agitatissima che si appresta ad andare a trovare la figlia emigrata

Monologo
14 luglio 2015

Cronaca di una nevrosi.

( La partenza)
Le chiavi, il passaporto, il cellulare, il biglietto, il portafoglio,
Le chiavi, il passaporto, il cellulare, il biglietto, il portafoglio,
Le chiavi ci sono, il passaporto c’è, il cellulare c’è, il biglietto c’è, il portafoglio c’è
Le chiavi, il passaporto, il cellulare, il biglietto, il portafoglio,
Le chiavi ci sono, il passaporto c’è, il cellulare c’è, il biglietto c’è il portafoglio c’è.
(Tutto crescente con musica martellante)
Mia figlia! Mia figlia dov’è ?
È partita, vive lassù, sta bene, ha il ragazzo, ha il lavoro,
vive lassù, è partita, sta bene, ha il lavoro, ha il ragazzo
È partita, sta bene, vive lassù, ha il ragazzo, ha il lavoro.
C’è Skype,  Low – Cost, Whatsapp, Skype, Low – Cost, Whatsapp, sta bene.
Lavoro, ragazzo, sta bene, non c’è,  Skype,  sta bene, è partita, è lassù, Whatsapp, è lassù, non c’è,
Non c’ è, non c’è, è partita haaaaaaaaaaaa.
La mia faccia nei tuoi capelli che sanno di buono, ti guardo dormire a due giorni, a tre mesi, a quattro dieci, vent’ anni.
Ridiamo insieme,
Beviamo le nostre sensazioni di madre di figlia. Sei me, non sei me. Sono te, non sono te. La mia voce nella tua voce, la tua voce nella mia voce, il tuo sguardo nel mio sguardo, il mio sguardo nel tuo sguardo, molecole intrecciate. Esternazione di una doppia elica a due voci, sorella, madre, madre e sorella, stai male, sto male, stai male, stai bene, sto bene, stai bene, respiro, respiri, respiro, lacrime mie,  tue, lacrime. Dove finisci? dove comincio ?  Grovigli chimici, uguali e diverse. La tua ombra nella mia ombra.

(Canto ninna nanna)

È partita, sta bene, vive lassù, ha il ragazzo, ha il lavoro.

 

(Si addormenta).

 

mamma Antonella

3 pensieri su “Monologo di una madre agitata

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