Anche se i nostri figli non sono più bambini, non possiamo non regalare “l’uovo di Pasqua”.
Ognuno nel suo cuore desidera una sorpresa… sappiamo bene cosa vorrebbero trovare! Ce lo auguriamo ogni giorno…
Vorrei che anche nell’uovo più piccolo trovassero “un passaporto speciale”: non più italiani, inglesi, francesi o altro ma semplicemente persone che si muovono portando con sé un patrimonio umano e culturale che nulla toglie bensi’ aggiunge.
Buona Pasqua a tutti, cari genitori e figli, ovunque siate per questa festa.
Lella
A Pasquetta siamo riusciti a ritrovarci mamma, papa’ e i nostri due ragazzi, il maggiore ora e’ a Lugano, dopo aver fatto esperienza in altre citta’ Italiane ha deciso di andare all’estero, in Irlanda e ora in Svizzera, l’altro figlio per ora e’ a Parma, entrambi ingegneri.
Solo chi ha come cervelli in fuga i propri figli riesce a comprendere come vivono i genitori. Un misto di soddisfazione per aver dato loro la possibilità di poter scegliere ed essere scelti da mondi lavorativi dove non hanno niente a che fare con l’Italia, dove viene apprezzato il coraggio, la voglia
di conoscenza e l’umilta’. E quel vivere come genitori con l’attesa giornalmente di poterli sentire o vedere grazie anche alla tecnologia. Vi amo ALESSIO e MATTEO.
Grazie di cuore , anche se un po’ di malinconia c’è nel ricordare quando si era tutti insieme.
Federico solo in Georgia, io sola in Italia. Buona Pasqua amore mio!