Lettera di mamma Tina
| Ciao, sono Tina,
da 16 anni mi sono trasferita in Grecia per lavoro, ma anche per migliorare la nostra situazione economica. Mio marito, Neoklis, è greco ed in Italia a Napoli, dove vivevamo, era dissoccupato. Io, bibliotecario alla Nazionale di Napoli, ho avuto l’occasione di trasferirmi con il lavoro ad Atene alla Biblioteca della Scuola archeologica di Atene. Sono mamma di due ragazzi, maschio e femmina, entrambi lontani. Mio figlio Angelo, appena preso la maturità, non ha accettato la nuova residenza. Così dopo due anni di Università a distanza, ho dovuto lasciarlo andare e abbiamo cercato insieme una camera nella nostra città natale, Napoli. Intanto mi restava Annalisa che frequentava ancora la V elementare. Angelo, dopo la laurea ha avuto una prima esperienza di lavoro a Benevento ma non era soddisfatto ne’ del lavoro ne’ della situazione economica e quindi ha incominciato a cercare lavoro all’estero. Con la sua laurea in informatica (video giochi ) non ha avuto difficolta a trovarlo: prima Cambridge, poi Oxford e attualmente è a Stoccolma. Intanto anche Annalisa, finita la scuola italiana ad Atene, si è trasferita in Italia, a Roma, dove ha conseguito la laurea in Psicologia, e dove sta per terminare il suo terzo anno di dottorato alla Sapienza. Possiamo dire che anche lei, per me che vivo ad Atene, è “all’ estero”. Sono andata in pensione e sono rimasta a vivere ad Atene; qui abbiamo la casa, che era dei genitori di mio marito. In Italia, avrei dovuto ricominciare da capo. Angelo torna a casa due settimane d’estate e due a Natale. Annalisa la vedo più spesso, perche se non puo’ lei ci andiamo noi a trovarla, con Ryanair ci viene facile ed economico. Tina |