3. Amsterdam, in giro con Anna per Museumplein

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Anna è la nostra mamma-guida per visitare Museumplein (la piazza dei musei)  di Amsterdam con la piantina che ha disegnato per noi

Museumplein (la piazza dei musei) si trova nel quartiere Oud Zuid, una delle zone più eleganti della città ricca di lussuose abitazioni e boutique molto chic, appena superati i grandi canali della città (Herengracht, Prinsengracht, Kaisergracht). In venti minuti potete raggiungerla con il tram 5 partendo dalla Stazione Centrale. A questo punto vi direi di scaricare l’app dei trasporti pubblici anche se Amsterdam più che ogni altra città merita di essere scoperta camminando.

Sono arrivata in questa piazza in una bellissima giornata di sole, calda e luminosa e l’impatto è stato impressionante perché in un grande spazio aperto si concentrano quattro dei musei più importanti del mondo (5, se vogliamo includere il Museo del Diamante). Al centro un immenso prato popolato di gente che cammina, fa jogging, si gode la giornata di sole comodamente sdraiata sull’erba, qualcuno arrostisce salsicce (perché no?) a cui fanno da cornice lo Stedelijk Museum, il Rijksmuseum, il Van Gogh Museum e il MOCO. Come al solito non mi avventurerò nella descrizione delle opere contenute in ognuno di questi perché ci vorrebbero, com’è intuibile, pagine e pagine da scrivere e diventerebbe un noiosissimo elenco. Ognuno potrà decidere se e quale museo visitare e questo naturalmente dipenderà non solo dall’interesse personale ma anche dal tempo a disposizione. Solo per dare un’idea generale si può dire che lo Stedelijk , immediatamente riconoscibile per la sua curiosa forma a vasca da bagno, conserva una delle più grandi collezioni di arte contemporanea d’Europa di artisti come Picasso, Cézanne, Kandinskij, e una bellissima collezione di design olandese; il Van Gogh, con il suo nuovo ingresso costituito da una struttura ellittica di vetro e acciaio, raccoglie le opere più famose e più coinvolgenti del pittore insieme a oggetti di uso quotidiano utilizzati per dipingere (colori, matite, blocchi di schizzi, pigmenti ed altro); il Rijksmuseum è, come altri grandi musei europei, una immensa successione di capolavori e opere d’arte. Se volete affrontare la visita munitevi di un’audioguida che vi aiuterà a districarvi tra le sale e le tele esposte, per l’ingresso fornitevi di una carta turistica tipo I Amsterdam City Card che vi garantirà una riduzione dei biglietti non proprio economici e prenotatevi online sul sito del museo per evitare le interminabili code all’ingresso. Un discorso a parte merita il MOCO, Museo di Arte Moderna e Contemporanea. Sono andata a visitarlo quando era stato appena aperto ed era in programma una mostra su Banksy e Andy Warhol e devo dire che ho trovato affascinante sia la mostra che la villa in cui ha sede il museo, Villa Alsberg, dell’inizio del ‘900. Nel 2006 c’è stata l’inaugurazione dopo una ristrutturazione con intervento conservativo dei materiali e dei locali d’epoca, nel seminterrato si possono ancora visitare le cucine con le pareti ricoperte di piastrelle di ceramica originali. Vale la visita. Per coloro che subiscono il fascino dei diamanti e magari sono curiosi di saperne di più, su Paulus Potterstraat 8 c’è un museo unico in Europa nel suo genere dopo la chiusura di quello di Anversa: il Museo dei Diamanti, che illustra come una pietra grezza che viene estratta a più di 200 Km di profondità possa essere trasformata in uno splendido gioiello da orafi e intagliatori di rara maestrìa.

Naturalmente non può mancare una foto-ricordo davanti all’enorme I AMSTERDAM, la scritta che si trova sulla piazza vicino allo stagno. D’inverno questo diventa una grande pista di pattinaggio con intorno baracchine di legno che vendono vin brulé e waffel al cioccolato creando un’atmosfera decisamente natalizia! Prima di allontanarci da questa grande piazza dell’arte date un’occhiata alla meravigliosa Concertgebouw, una sala per concerti di musica classica e leggera. Basterà attraversare la Van Baerlestraat e ammirare questo ottocentesco edificio dalla splendida architettura. Per una sosta ristoratrice a 10 minuti di cammino da Museumplein, prendete Honthorststraat (lo so, i nomi sono difficili, potete solo aiutarvi tenendo presente che straat=via sta sempre alla fine della parola perciò sarebbe Via Honthorst. Meglio? Non ne sono sicura..), attraversate il ponte sul canale e proseguite per Eerste Jacob van Campenstraat (segnatevelo sulla cartina) fino al numero 54 e troverete Bakers & Roasters, ne sarà valsa la pena perché il locale è informale e non tanto grande ma c’è un’offerta sul menu davvero ampia e gustosa: dalla colazione con pancake e ogni genere di torte, ai brunch o pranzi con pesce, carne, insalate.

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