Lettera di nonna Angela
“A questo bambino gli imbrogliano il cervello” commentava rammaricato mio marito nel vedere come le varie persone si rivolgevano al suo nipotino: la mamma gli parla in giapponese, nostro figlio rigorosamente in italiano, la tata in spagnolo come è normale dal momento che vivono a Barcellona… E poi ci sarà il catalano.
Cercavo di consolare il nonno dicendo che il piccolo era un bambino fortunato a vivere in un ambiente multilingue ma lui rimaneva della sua opinione.
Abbiamo sempre affrontato la situazione in maniera diversa: io,appena mio figlio si è trasferito in Spagna, mi sono iscritta al Cervantes e ora riesco a parlare discretamente: è stata una necessità ma, soprattutto, un atto di amore nei confronti della ragazza giapponese con cui non potevamo comunicare solo con inchini e sorrisi. Mio marito no, continua a sostenere che è lei che deve imparare l’italiano dal momento che ha sposato un italiano. E con il nipotino? Come farà? Staremo a vedere. Per ora ci godiamo i primi balbettii ed i sorrisi.
Angela
Come ti capisco… per le nostre nipotine le 4 lingue sono inglese, italiano, tedesco e mandarino. Però quando siamo tutti insieme si parla inglese, ormai anche tra noi e i nostri figli, per non escludere nessuno.