Breve inchiesta tra le mamme e i papà dei cervelli in fuga

La Redazione di Mamme di Cervelli in fuga chiede un supporto a tutti i suoi lettori!
Ecco di seguito il questionario rivolto a mamme, papà e parenti dei cervelli in fuga. Ci vorranno solo 5 minuti a compilarlo.
I risultati (assolutamente anonimi) ci aiuteranno a fornire un contributo allo studio dell’emigrazione giovanile italiana.
Grazie!

Contenuto non disponibile
Acconsenti all'utilizzo dei cookie facendo clic su questo banner

9 pensieri su “Breve inchiesta tra le mamme e i papà dei cervelli in fuga

  1. Abbiamo scoperto solo ora questo interessante e utile blog.
    Una proposta: una sezione dedicata per nonne e nonni?

    Gillo e Rosanna

  2. Sono molto contenta che questo blog sia interessante ed utile a tante mamme che, come me, hanno i figli lontani.
    Non vi nascondo che leggere i commenti e le storie di tanti genitori sia un aiutio grandissimo anche per me.

  3. Ciao a tutti/e,sono la mamma di una ragazza di 30 anni che da quasi 2 si è trasferita prima a Lione e poi da 3 mesi a Parigi per lavoro. All’inizio è stato un po’ difficile ma da Torino a Lione ci sono solo 300km e dentro di me pensavo “beh è più vicino che Firenze o Roma”.E riuscivamo a vederci ogni 3/4 settimane anche perché c’è un buon servizio di bus tra le due città. Ora che è a Parigi è tutto molto più distante,ci sentiamo tutti i giorni,ma è da Natale che non la vedo e andrò presto a trovarla. I costi e i tempi però sono molto più alti e lunghi. Quello che mi tranquillizza molto è che la so serena,realizzata nel suo lavoro,contenta della sua scelta. Poi da qualche mese l’ha raggiunta il suo fidanzato,anche lui ha trovato la loro a Parigi e così sono entrambi felici e noi con loro. Ho altre amiche che hanno figli per il mondo,anzi ,io sono quella che ce l’ha più vicina ed è bello anche con loro confrontare le esperienze e ,se occorre,anche sostenerci nei momenti di malinconia.Un abbraccio a tutti

  4. Buongiorno questo sito mi potrà essere molto utile perché è vero quando vedi che tua figlia non è la sola , lo accetti più volentieri.
    Per me è’ stato difficilissimo staccarmi da lei . Sono 2 anni che va a fare degli stage. Questo mese termina . Lei vuole rimanere a Chicago. Io vorrei egoisticamente che si avvicini in Europa. Ma ciò che non mi è chiaro la durata del visto lavorativole scade a fine febbraio . Ma come fa a rimanere se il visto scade?. Qualcuno mi può dare qualche notizia?

  5. È stata una bella scoperta questo blog! Ho percepito in modo tangibile quanti siamo! E quanti sono i nostri ragazzi! Non mi sento più così “sfortunata” perchè due su due (figli), sono lontani. Una molto, Australia. L’altro meno, Roma. Il vuoto che si era creato sembrava incolmabile, col tempo si è riempito con un rapporto inedito , sorprendente, anche complicato ma mai interrotto.

  6. Buon giorno
    Sono una mamma e mi chiamo Carmen, di una ragazza che è all’estero da un paio di anni. Viene spesso a trovarmi, mi manca tanto ma la sua felicità per me è la cosa più importante. Ho scoperto questo blog tramite una trasmissione su RAI 3 e ho voluto subito cercarlo per inserirmi fra di voi mamme che condividete la mia stessa esperienza. Ho scritto anche una mail, ma mi dava l’indirizzo non esistente e siccome non sono molto esperta di compiuter, in questi giorni che mia figlia è tornata a trovarmi ne ho approfittato. Domani riparte e va in un altra destinazione Malta, dove cercherà di nuovo lavoro come Croupier in un Casinò questo lavoro a lei piace molto e per me è fondamentale. Grazie a tutte per l’ascolto e a presto.

    Carmen

  7. Sono amareggiata perché i miei figli sono stati costretti ad emigrare ed inventarsi un lavoro uno all’estero e l’altra in un’altra città , speravo che questa condizione sarebbe stata loro evitata, ma la mia famiglia, ed io stessa nata in Francia, ha una lunga tradizione di emigrazione e…la storia continua.

  8. Sono la mamma di un ricercatore che vive negli Stati Uniti e di un altro figlio che lavora presso una multinazionale in Repubblica Ceca. M ha fatto piacere scoprire l’esistenza di questo blog. E’ una bella idea poter condividere questa realtà con altri genitori

  9. Iniziative molto carina. Sentendo le esperienze di tante mamme che hanno le mie stesse sensazioni e considerazioni mi fa piacere e mi aiuta a superare le difficoltà della distanza. Complimenti a chi ha ideato questo blog di cui ho sentito parlare in una trasmissione televisiva di Rai 3.

Rispondi a Valeria Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *