Festa di compleanno

Lettera di mamma Angie

Da diversi anni i compleanni in casa nostra passano così, come un giorno qualsiasi, senza regali e festeggiamenti.
Il tempo della grande torta con le candeline mangiata insieme è finito quando i figli sono usciti di casa, troppo difficile trovarsi.
Adesso mio marito ed io ci accontentiamo della telefonata di auguri, aspettata con la paura che non arrivi, e la relativa delusione. Cosa che e’ accaduta ma il dispiacere maggiore è stato per il loro grande imbarazzo quando se ne sono accorti.
A Natale ho cominciato a regalare al mio expat un calendario su cui segno tutti i compleanni, compresi quelli dei parenti, così non si lascerà più sfuggire il giorno giusto.
Fra qualche giorno compirò gli anni e non aspetterò gli auguri, i miei ragazzi me li dovranno fare per forza, li ho invitati alla festa che farò grazie a San Skype.
Non siamo mai stati tanto divisi come adesso, anche il figlio che abita in città è irraggiungibile, mi sembra di averli entrambi all’estero.
Per questo mi è venuta la voglia di festeggiare con loro e vincere la desolazione che ci circonda nel passare di giornate lunghe e tutte uguali. Forse sarà anche perchè compio 65 anni ed entro in una categoria alla quale non sento ancora di appartenere, ma mi ritengo fortunata ad esserci arrivata.
Sto pensando come organizzarla. Ho calcolato un orario compatibile con il fuso orario dell’Australia dove vive uno e gli impegni di lavoro dell’altro, per il primo sarà un dopo cena, per noi sarà una merenda. Mi raccomanderò che si facciano trovare in ordine come se dovessero uscire per venirmi a trovare. Per la musica ho dato loro carta bianca, l’importante è che sia allegra. Purtroppo non potrò provvedere alla torta, ognuno la dovrà prendere da se. Io penso di comprarne una grande, poi farò uno sforzo e la finirò in barba al colesterolo, visto che mio marito non apprezza. Dovrei controllare se ho ancora un mozzicone di candelina da metterci su, una basta, simbolica.
Spero non pensino di mandarmi un regalo proprio adesso che non è etico e poi conviene fare economia. Naturalmente brinderemo, canteremo, soffierò sulla candelina, mi mancheranno tanto i loro baci e abbracci.
Se mi dovessero chiedere il discorso li incoraggerei, perchè se noi dobbiamo solo preoccuparci di schivare il virus, i nostri giovani dovranno impegnarsi e sacrificarsi per rimediare al disastro che lascerà. Noi ci siamo come sempre anche da lontano per aiutarli, anche solamente con parole di sostegno per affrontare le difficoltà di questo isolamento da noi, dal loro mondo e da tutto il mondo.
Non sarebbe facile farlo senza lasciarmi scappare una lacrima, non voglio, è una festa!

Angie

Un pensiero su “Festa di compleanno

  1. Come ti capisco e condivido pienamente, cara Angie. Ti faccio i miei auguri di buon compleanno, spero per te e per tutti di poter presto riabbracciare i nostri cari e di accorciare, una volta per tutte, queste distanze ormai divenute insopportabili.

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