Io non sono la solita suocera (e… invece lo sei)

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Avete mai notato che mentre lo stereotipo dell’antagonismo riguarda il rapporto suocera-nuora, vignette e barzellette riguardano prevalentemente il rapporto suocera-genero ? E avete notato che il suocero non entra mai in gioco?

Si dice che all’estero il problema suocera non esista (ma non è vero) e che, percentualmente parlando, le suocere italiane sono pessime perchè frutto del retaggio tutto italiano di un distorto e insano concetto di famiglia.

Entrambi i miei figli acquisiti (nuora e genero) non sono italiani e, per di più, appartengono a due culture piuttostono distanti dalla mia; parliamo in una lingua (inglese) che non è nè la mia nè la loro e questo, in parte, è un bene perchè, per quanto possiamo essere fluenti nella lingua straniera, le conversazioni e, di conseguenza i rapporti, pur nella loro cordialità (formale o sincera è da vedere – e qui emerge la suocerite acuta-), si mantengono su uno strato piuttosto superficiale. Inoltre, conversare in una lingua straniera ti consente sempre una via di fuga o il beneficio del dubbio (forse non ho capito bene quello che ha detto, chissà quel gesto cosa vuole significare, forse non ho usato i termini giusti, ecc).

Entrambi sono sufficientemente intelligenti da capire che sono stati molto fortunati, non solo a sposare i miei figli ma, soprattuto, ad avere i suoceri a distanza: avere rapporti ravvicinati per non più di 20 – 30 giorni l’anno e per di più non consecutivi è un privilegio non da poco e così, stoicamente, accettano le nostre invasioni di campo.

Ma non pensate di avere acquisito nuovi figli, noi restiamo suocere.

 

Suggerisco un decalogo:

Suocere e nuore: il decalogo

2 pensieri su “Io non sono la solita suocera (e… invece lo sei)

  1. A voce bassa perché non arrivi al mio “bambino” ….
    vi confesso: vorrei tanto diventare suocera!!!
    Non so se lei, la nuora, sarà francese, spagnola, sudamericana… Boh!
    Men che meno come sarà!
    Per me, che non ho avuto una figlia, teoricamente, sarebbe comunque una ricchezza.
    Soprattutto, vorrei diventare nonna!
    Evelina
    ps. tra un po’ bisognerà cambiar nome al blog “nonnedibimbifiglidicervelliinfuga.com”

    1. Cara Evelina,
      comprendo il tuo desiderio di diventare nonna ma sei pronta per aggiungere un altro distacco?

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