La Pasqua può essere tante cose

da Francesca, che lavora a Valencia, per la Pasqua 2018

Ah già, oggi è Pasqua. Quasi me ne dimenticavo.
Qui ieri sera buttavano piatti dalla finestra e facevano i fuochi d’artificio, mi sembrava più capodanno che altro.
Da lontano queste feste non hanno molto senso.
La Pasqua per me è, o almeno lo è stata fino a qualche anno fa: svegliarsi con la mamma che bercia perchè devo andare a benedire l’olivo in chiesa.
Che poi con tutte le imprecazioni che tiravo quando mi svegliavo non sarebbero bastati 3 canadair di acqua santa per benedire i poveri rametti. Uno per ogni stanza della casa come è d’uopo. Ad ognimodo obbedivo, mi mettevo i panni boni e andavo, perchè alla mamma faceva piacere.
Andare a pranzo dalla nonna Franca e dal nonno Eraldo, altresì detto “Garzille” per la sua espressione sempre sorridente (pace all’anima sua). Trovare la tavola imbandita di ovasode ciaccia coi friccioli e/o formaggio e capocollo sapientemente affettato e ripulito dal pepe perchè sennò poi brucia il culo.
È d’obbligo anche parlare della fantomatica benedizione delle uova, che non si è mai capito se il nonno ci andava davvero in chiesa o no. Tanto alla fine il sapore è lo stesso.
E poi ovviamente è aprire l’uovo di Pasqua, buttare la sorpresa e mangiare la cioccolata.
Che poi da un anno a un altro nessuno si ricordava mai chi tra me e la mi sorella preferiva quella al latte e chi quella fondente, ma ad ogni modo si mangiava lo stesso.
Insomma, la Pasqua può essere tante cose, ma forse senza i nonni e le proprie tradizioni è un giorno come un altro.
E allora guardo i cocci rotti per la strada e penso che per essere il 31 dicembre non fa tanto freddo.

2 pensieri su “La Pasqua può essere tante cose

  1. Cara Francesca, la tua lettera fa trasparire quanti sacrifici, quante rinunce voi expat facciate. Proprio perché mamma di un expat comprendo tutto ciò che “non è esplicito nel tuo racconto”. Troppe volte ho letto che è facile andar via, sarà pure così ma certo non è facile restare via, il prezzo è alto. Ti abbraccio forte. Teresa.

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