Richiesta sincera di consigli o trappola per mamme incaute?
Mi viene in mente una puntata di House of Cards in cui Claire chiede consiglio alla madre su quale vestito indossare (ne ha a disposizione uno nero ed uno avorio) e la madre le dice più o meno: “evita quello avorio perché mette in risalto i tuoi punti critici”; ovviamente Claire indosserà quello avorio.
Ecco, più o meno funziona così nelle richieste di consigli che non siano di genere culinario.
Mia figlia, di solito molto attenta al suo abbigliamento, mi chiede consiglio su quali scarpe indossare ad una conferenza: stivali o ballerine sotto il completo pantaloni di Max Mara (regalo di sua nonna); suggerisco le ballerine, in fondo siamo a marzo e la neve dovrebbe essersi sciolta. Parrebbe convinta ma… la settimana successiva, alla mia domanda “allora hai messo le ballerine o cosa?” “No mamma, alla fine ho messo i sandali con gli strass”. E al mio commento inorridito sui sandali sotto un completo di lana nel mese di marzo, mi ha risposto: “non capisco cosa ci sia di strano, stavo benissimo!”
Il massimo si raggiunge nella richiesta di consigli per i bambini; per esempio durante la dentizione dei lattanti:
Mamma: “dagli qualche cucchiaino d’acqua”
Figlio: “sei pazza qui dicono che l’acqua è veleno per i neonati”.
Oppure a proposito di colichette:
Mamma: “mettilo a pancia in giù “
Figlio: “sei pazza, qui dicono che il rischio di soffocamento a pancia in giù è X volte superiore rispetto al tenerli supini”.
E da questi pochi esempi possiamo trarre due conclusioni importanti:
La prima è che i nostri figli si ritengono dei sopravvissuti alla nostra imperizia quando erano in culla.
La seconda è che la richiesta di consigli è una trappola… Loro hanno già la soluzione.
Quindi fate come me che ormai rispondo:
“non saprei… scegli tu” oppure “non ricordo…” o anche “è passato tanto tempo…”
E tutti viviamo felici e contenti (e i lattanti sono salvi)
Suggerisco: House of Cards, stagione 4 episodio 2, 2016