Mamma puzzi di fumo!

18- mamma puzzi di fumo

Qualcuna di voi ancora fuma? Io sì, ogni sera prometto che è l’ultima sigaretta e ogni mattina ne accendo una; tranne quando sono da loro.

Il calvario inizia in aeroporto: ovunque è vietatissimo fumare, tranne in alcuni aeroporti che hanno le “gabbie per fumatori”e la cui ubicazione è memorizzata sul mio smarphone: (per esempio, terminal G tra i gate 32 e 34 ma se volete vi do le coordinate precise di qualche aeroporto europeo); il calvario continua per tutta la durata del volo cui si aggiunge il tempo per il recupero bagagli, dogana ecc.

Finalmente sei fuori, li vedi, ti vengono incontro, ti abbracciano mentre tu, con nonchalance, cerchi il pacchetto di sigarette in borsa. “Mamma, davvero vuoi fumare proprio adesso?” No, no per carità, andiamo a casa dove il divieto di fumo assoluto vige per l’appartamento! Nell’intero palazzo! Per strada fino a 30 metri dall’ingresso del palazzo! Nel parco pubblico a 200 metri dal palazzo! Nell’intero campus universitario (al chiuso e all’aperto)! E inoltre, almeno negli Stati Uniti, un pacchetto di sigarette, che costa circa 10$, finisce in meno di un’ora perché schiere di falsi ex fumatori, ti si avvicinano per chiedertene una.

Più tardi a casa: ”Mamma, puzzi di fumo” – ma com’è possibile se ho potuto fumarne solo una?

2 pensieri su “Mamma puzzi di fumo!

  1. Vorrei smettere anche io ma non so come fare: è una vera dipendenza. So che fa male a tutti e che nella vita mia figlia merita di più che piangere la morte di sua madre. Dovrei farlo se non altro per lei ma non riesco. Come fare non so. Non ditemi “basta volerlo” perché la dipendenza soverchia la volontà.

    1. Si la volontà supera tutto. Lo dice una ex fumatrice(ormai più di 20 anni) Fumatrice dall’età di 15 anni (oggi 61)arrivata a 2 pacchetti al giorno. Ho smesso senza una specifica ragione, conservando in casa un pacchetto di sigarette per 5 anni. Però ancora ricordo con nostalgia la tenerezza di chiudersi in una nuvola di fumo quando la tristezza e la depressione non trovano conforto da nessuna parte. Allora mi chiedo ne è valsa la pena? Mi rispondo si. Il dito indice ingiallito, la tosse mattutina, la debolezza delle prime vie respiratorie e i tantissimi caffè e poi la sensazione che puoi avere il potere di fare qualunque cosa! Provaci

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