Quando sono i figli degli altri a tornare a casa

31- quando sono i figli degli altri a tornare a casa (1)

Cosa proviamo quando le nostre amiche (o i nostri amici) ci annunciano che il loro cervello in fuga sta tornando per qualche giorno a casa (mentre il nostro ovviamente no)?
Siamo invidiose, indifferenti o partecipiamo alla loro gioia?

Personalmente, posso dire che non reagisco mai con l’indifferenza ma mentirei se dicessi di non essere neanche un pò invidiosa della loro buona sorte.

Il sentimento prevalente è quello della partecipazione alla gioia delle mie amiche seppure con gradazioni diverse e qui viene la scoperta: sono tanto più partecipe quanto più stretto è il mio rapporto non con la mamma bensì con il suo cervello in fuga. Come non essere felici del ritorno a casa di ex bambini e bambine a cui ho insegnato a fare la pipì nel vasino, ex bambini e bambine che sono stati compagni di asilo dei miei figli, ex ragazzi e ragazze che hanno svaligiato il mio frigo, che mi hanno raccontato dei loro amori adolescenziali o che hanno trascorso a casa mia innumerevoli notti prima degli esami. Con loro è tutta un’altra storia, è come se tornasse a casa anche un pezzetto del mio cervello in fuga e, a costo di spiazzare l’amica di turno, la minaccio con un “guai a te se non mi fai chiamare da tuo figlio quando torna!”

Un pensiero su “Quando sono i figli degli altri a tornare a casa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *