Un vento di gioia

Lettera di mamma Franca

Ciao sono Franca e mia figlia Chiara vive a Londra da 4 anni.

Voglio portarvi un vento di gioia e di sorriso!
Sono tornata ieri con il cuore gonfio di orgoglio e di felicità per la mia “piccola” che ha conseguito il dottorato in Neuroscienze e Sviluppo cognitivo.
Vederla felice e soddisfatta per aver vinto una sfida non certo facile ha tolto smalto alla mia malinconia …
Vorrei condividere con lei più momenti, vorrei avere modo di vederla più spesso, vorrei fare compere con lei, pranzare insieme…
Certo questa quotidianità mi manca molto, ma sono anche consapevole della ricchezza di opportunità che le sono state date. Gli occhi viola di Chiara che ridono quando mi accompagna all’aeroporto mi fa pensare che la sua vita adesso sia qui e che alla fine ho lanciato la freccia dal mio arco!
Sono un medico e conosco il valore della ricerca: so che mia figlia può essere utile più come cittadina del mondo che come cittadina della nostra piccola Carpi…

Franca, mamma orgogliosa

3 pensieri su “Un vento di gioia

  1. Mia figlia adesso 25 anni vive a Londra da 4 anni e mezzo ha un buon lavoro a novembre si laurea in lingue straniere alla Birkbeck di Londra ed è andata a vivere da sola con il suo ragazzo… Sono orgoglioso e felice per lei, dire che mi manca certo ma la sua felicità vale più della mia.

  2. Come ti capisco Franca,
    Anche io mi sento divisa in due tra l’orgoglio di avere un figlio bello bravo realizzato ma… molto lontano (USA) e la velata malinconia e talvolta tristezza per un vuoto incolmabile.
    Ma noi siamo Mamme fortunate … un abbraccio.
    Ivana

    1. Anche io sono una mamma con l’unica figlia che ho (abbiamo) all’estero. Ormai sono quasi sette anni che è fuori. Da cinque è a Londra per lavoro. All’inizio eravamo felici per la sua intraprendenza, perchè anche lei era felice. Lei è tutt’ora felice? Non so. Comunque le nostre vite sono totalmente cambiate. Certo Londra è Londra con tutte le sue opportunità di vario genere. Ma vale veramente la pena tutto questo? Non poteva sicuramente dopo gli studi fatti rimanere al paesello, ma almeno in italia si!!!!! Io sono molto arrabbiata (passatemi l’eccesso) con i nostri politici che da un trentennio non hanno fatto nulla per promuovere il lavoro in Italia. E sentirmi sempre dire “basta che sia felice”, beh oggi non lo accetto più. Voglio, vorrei anche io un po’ di felicità per gli anni che mi restano. Maria grazia

Rispondi a Ivana Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *